FOTO DI GRUPPO Sì O NO? ecco la mia opinione
Negli ultimi anni il reportage l'ha fatta da padrone per quello che riguarda il modo di raccontare un evento e, personalmente, trovo che sia la chiave di lettura perfetta per descrivere con onestà e discrezione momenti così carichi di emozione e di intimità come quelli vissuti dagli sposi e dagli invitati durante un matrimonio.
Purtroppo il reportage ha portato molti fotografi (e di conseguenza gli stessi sposi) a trascurare un aspetto prioritario di questo giorno: il ricordo di chi era presente.
Quando conosco nuove coppie spesso sento questa frase "Sì vogliamo qualche foto di gruppo ma non da perderci troppo tempo".
In queste righe vi do la mia opinione e vi spiego perché le foto di gruppo non devono mai mancare nel racconto delle vostre nozze.
Le ore durante un evento così denso di cose da fare e da vivere passano in un batter d'occhio, spesso il numero degli invitati è considerevole, il che rende difficile dedicare anche solo un minuto della vostra attenzione a ciascuno di loro. Immaginate ora di girare una trottola: ecco questi siete voi il giorno del vostro matrimonio.
Ricorderete poco o nulla di quei momenti ed è per questo che un servizio fotografico premuroso con i vostri ospiti vi darà la possibilità di portare nel cuore e nel corso del tempo un pezzettino di loro e di tramandarlo ai vostri figli e chissà, magari nipoti. Avete mai fatto notato che nelle case dei nostri nonni spesso le foto appese alle pareti sono ritratti di nipoti o una foto di gruppo del matrimonio dei figli? Non di certo uno scatto rubato durante la festa.
Prendersi del tempo durante il ricevimento (ancora meglio all'aperitivo perché l'atmosfera è rilassata e conviviale), vi permette di dedicare proprio un istante verso tutti i vostri invitati, salutandoli, abbracciandoli e ringraziandoli della loro presenza, facendoli sentire davvero speciali. Troppe volte chiacchierando con gli invitati ho sentito questa frase "Al matrimonio di un mio amico il fotografo non ci ha fatto neanche una foto con gli sposi, non abbiamo niente, che delusione".
Nei miei matrimoni e alle mie coppie questo non deve mai accadere!
Come organizzare in modo rapido ed efficace questo momento? Consiglio sempre di preparare una lista di scatti suddivisi in macro gruppi e di farmela avere qualche giorno prima delle nozze, in questo modo posso procedere in autonomia chiamando le persone o i gruppi da coinvolgere. Se gli invitati sono davvero tanti (e per tanti intendo già più di 70) è meglio fare scatti diversi e più meticolosi solo con i genitori, fratelli e sorelle, nonni e testimoni, il resto degli invitati si può suddividere tranquillamente in macro gruppi omogenei e coerenti tra loro (amiche della sposa, zii paterni dello sposo, cugini della sposa e così dicendo). In questo modo il numero di scatti da realizzare si dimezza drasticamente, così come il tempo necessario per realizzarli (in genere bastano venti minuti).
E se il tempo è brutto e non si possono fare in esterno? Allora l'unica soluzione è quella di trovare un angolo abbastanza illuminato all'interno della location (sicuramente ce n'è più di uno) oppure farle al tavolo, approfittando proprio del momento in cui gli sposi passano da uno all'altro per salutare i propri ospiti.
Detto tutto questo vi lascio con alcuni scatti esempio dal matrimonio di Ryerson e Greta al Castello di Casiglio (Erba).