About
Colore, prospettiva, gentilezza.
È tutto ciò che sono, ciò che ogni giorno cerco di vivere e di trasmettere nei miei gesti e nelle mie parole, nelle mie immagini, un equilibrio del quale non potrei fare a meno.
La fotografia è un dono meraviglioso: cattura il tempo e lo rende eterno, lascia ricordi in grado di emozionare, coinvolgere e porre domande.
Condividere queste sensazioni con anime affini è un privilegio.

Piacere, sono Valentina e racconto, attraverso immagini, tantissime storie di straordinaria quotidianità. Ho cominciato un pò per caso e un pò perché ero alla ricerca di un qualcosa che mi aiutasse a esprimere ciò che sentivo e vedevo. Da allora sono passati diversi anni e non ho più smesso. Ho un carattere positivo, pacifico e gentile che mi ha permesso di entrare, sempre in punta di piedi, nella vita delle persone, nella loro intimità più profonda, di vivere le loro emozioni e, con il passare del tempo, di creare dei legami molto forti. Qualcuno ha detto che con me si sente sempre abbracciato e al sicuro e che il mio modo di fare assomiglia a quello di un colibrì.
Amo la bellezza che si svela nell’armonia delle forme e dei dettagli, così come nei movimenti più veloci, quasi inaspettati e nelle parole sussurrate piano.
Certi colori, sono dalla tua parte, lo capisci al primo sguardo. Tra loro c’è l’azzurro in tutte le sue declinazioni.
Azzurro è il mare, il cielo e forse anche l’aria che ti sospinge fino a farti uscire dagli spazi angusti del tuo io.
È un riflesso lirico, un’onda che viene e che va, l’azzurro ha in sé il senso dell’esistere e dell’invisibile, non è un colore stagionale, è epico, quotidiano e splendidamente rivoluzionario.

Per me non esiste felicità più grande di quella della famiglia, qualunque essa sia: è un luogo sicuro dove trovare ogni giorno sorrisi, consigli e abbracci. Sono proprio questi piccoli gesti che esprimono al meglio la mia visione e allo stesso tempo arricchiscono la mia vita di amore.
Viaggiare mi fa sentire viva e non posso farne a meno, è come l’ossigeno che respiro, un bisogno irrefrenabile. È nei luoghi che ammiro, nei sentieri che percorro, nei silenzi che ascolto e nei volti che osservo, che scopro me stessa. Ancora oggi mi capita di guardare il mondo con gli occhi della bambina che ero e di ritrovare lo stesso identico stupore per le stesse identiche cose. D’altronde la difficoltà più grande nella fotografia e nella vita è quella di rimanere semplici.